Nel dicembre 2020, Red Hat ha annunciato la fine anticipata del supporto per CentOS 8, fissata al 31 dicembre 2021, sorprendendo l'intera comunità. Questa decisione segnò un cambiamento significativo nella strategia di Red Hat, portando alla transizione verso CentOS Stream, una versione di sviluppo in continuo aggiornamento. Questo cambiamento ha suscitato preoccupazione tra gli utenti, che avevano scelto CentOS per la sua stabilità e somiglianza con RHEL, portando a discussioni accese sul futuro delle alternative open-source nel panorama dei sistemi operativi enterprise.

Cos'è CentOS

CentOS, abbreviazione di Community Enterprise Operating System, è una distribuzione Linux di classe enterprise derivata dai sorgenti di Red Hat Enterprise Linux (RHEL). La prima versione di CentOS fu rilasciata il 14 maggio 2004. Questo sistema operativo è stato apprezzato per la sua stabilità e la compatibilità con RHEL, diventando una scelta popolare per server e ambienti di produzione.

Cos'è Linux e come è nato?

Linux è nato nel 1991 grazie a Linus Torvalds, che sviluppò un kernel libero ispirato a Unix. Questo progetto open source ha rapidamente guadagnato popolarità per la sua flessibilità, stabilità e comunità attiva. La sua architettura modulare e la capacità di funzionare su hardware diverso lo hanno reso ideale per l'uso nei server. L'assenza di costi di licenza e il forte supporto comunitario hanno ulteriormente consolidato la sua posizione nel mercato dei server, dove è diventato una scelta preferita per molti amministratori di sistema e aziende in cerca di soluzioni affidabili e personalizzabili.

La fine del supporto a CentOS 7

Oggi, 30 giugno 2024, cessa il supporto a CentOS 7, una delle versioni più apprezzate e ancora utilizzata su quasi il 26% dei server web. Ho sempre apprezzato le distribuzioni basate su RHEL per la loro stabilità, e la mia preferita è stata proprio CentOS 7. Nessun sistema operativo mi ha mai dato tanta sicurezza e così pochi problemi.

In ambito server, preferisco CentOS, mentre per il desktop ho sempre scelto distribuzioni derivate da Debian, come Ubuntu. Tuttavia, queste ultime, derivando dal ramo "unstable", non sono sufficientemente stabili per l'utilizzo sui server. Per questo motivo, CentOS Stream non può essere un valido sostituto per CentOS, e lo stesso vale per RHEL, a causa dei costi di licenza troppo elevati per l'uso su server web. La comunità ha comunque presentato valide alternative, tra cui la mia preferita è attualmente AlmaLinux, anche se conosco meno bene Rocky Linux e Oracle Enterprise Linux.

Non posso dire oggi quale sia la migliore alternativa. Sicuramente un web server può essere realizzato anche con versioni derivate da Debian, come Ubuntu 24.04 LTS, che attualmente utilizzo su alcune VPS in cloud e che non mi ha dato particolari problemi.

La mia preferenza per le distribuzioni basate su RHEL è forse dovuta all'abitudine e alle conoscenze acquisite in anni di utilizzo. Sono entrato nel mondo Linux proprio con tali distribuzioni, tra cui SuSe Linux e Fedora, principalmente in ambito server. Per il desktop, per questioni di compatibilità con i programmi, non sono mai riuscito ad abbandonare Windows come sistema principale.

Purtroppo, CentOS ci lascia. Non è la prima volta che progetti open source subiscono cambiamenti; a volte, questi portano a significativi miglioramenti grazie alla comunità e ai fork dei progetti originali.

Perché Linux come Server Web?

Linux è molto apprezzato in ambito server per la sua stabilità, sicurezza e flessibilità. È open source, il che permette agli amministratori di personalizzarlo secondo le proprie esigenze, e supporta un'ampia varietà di hardware. Inoltre, offre un'eccellente gestione dei permessi e frequenti aggiornamenti di sicurezza. I principali concorrenti di Linux nel settore dei server includono Windows Server, noto per la sua integrazione con i servizi Microsoft, e Unix, apprezzato per la sua robustezza e affidabilità in ambienti aziendali complessi. Tra i sistemi operativi Unix-like, i sistemi BSD (Berkeley Software Distribution) come FreeBSD e OpenBSD sono rinomati per la sicurezza avanzata e le licenze permissive, rendendoli scelte popolari in specifici contesti server.

Quali sono i principali usi di Linux?

Linux è ampiamente utilizzato in diversi settori, tra cui la ricerca scientifica e i supercomputer. La sua stabilità e flessibilità lo rendono ideale per ambienti complessi che richiedono prestazioni elevate e personalizzazione. Nei supercomputer, Linux domina, alimentando quasi tutti i sistemi della classifica TOP500, grazie alla sua capacità di gestire carichi di lavoro intensivi e la facilità di adattamento a esigenze specifiche. Anche nei centri di ricerca, Linux è preferito per la sua sicurezza e la vasta gamma di strumenti disponibili, facilitando avanzamenti scientifici e tecnologici.

Linux è utilizzato in vari ambiti, tra cui:

  1. Server Web: Per la gestione di siti web e applicazioni online.
  2. Supercomputer: Dominante nella ricerca scientifica per la sua capacità di gestire calcoli complessi.
  3. Infrastruttura Cloud: Utilizzato nei data center e nei servizi cloud per la sua scalabilità.
  4. Sviluppo Software: Preferito dagli sviluppatori per la sua flessibilità e supporto di strumenti open source.
  5. Dispositivi Embedded: Impiegato in dispositivi IoT e sistemi embedded per la sua leggerezza e personalizzazione.
  6. Desktop: Scelto dagli utenti per la sicurezza e l’ampia personalizzazione dell’interfaccia.

Quali sono le principali distribuzioni Linux in ambito Server Web?

Principali distribuzioni Linux in abito Server Web

Le principali distribuzioni Linux utilizzate in ambito server web sono:

  1. Ubuntu Server: Conosciuto per la facilità d'uso e il supporto LTS.
  2. CentOS: Popolare per la stabilità, anche se il supporto è terminato.
  3. Red Hat Enterprise Linux (RHEL): Scelto per il supporto commerciale e la sicurezza.
  4. Debian: Apprezzato per la stabilità e l'ampia disponibilità di pacchetti.
  5. Rocky Linux: Successore di CentOS, focalizzato sulla compatibilità con RHEL.
  6. AlmaLinux: Un'altra alternativa a CentOS, supportata dalla comunità.

Quali sono le alternative a CentOS

AlmaLinux, Rocky Linux e Oracle Enterprise Linux sono alternative emergenti nel panorama delle distribuzioni Linux enterprise. AlmaLinux, sviluppato come un progetto comunitario, offre una transizione senza problemi per gli utenti di CentOS, garantendo compatibilità con RHEL. Rocky Linux, fondato da uno dei co-creatori di CentOS, si concentra sulla continuità e stabilità, promettendo un sistema affidabile e mantenuto dalla comunità. Oracle Enterprise Linux, invece, è sostenuto da Oracle e offre integrazioni con i suoi prodotti, pur mantenendo un alto grado di compatibilità con RHEL, rendendolo una scelta interessante per ambienti aziendali complessi.

AlmaLinux come alternativa a CentOS

AlmaLinux è stato lanciato da CloudLinux Inc. sempre nel 2020, con l'obiettivo di offrire una distribuzione open source compatibile con RHEL, dopo l'annuncio della fine del supporto per CentOS Linux.

VersioneData di rilascioFine supporto attivoFine supporto di sicurezza
8.030/03/202101/05/202401/03/2029
9.026/05/202231/05/202731/05/2032
8.812/05/202301/05/202401/03/2029
9.414/11/202331/05/202731/05/2032

Queste date sono aggiornate al 2024 e mostrano l'impegno di AlmaLinux a fornire supporto a lungo termine per le sue versioni, simile al ciclo di vita di Red Hat Enterprise Linux. Attualmente è la mia preferita, ma solo perché la prima che ho provato come alternativa.

Rocky Linux, un'ottima RHEL

Rocky Linux è stato avviato da Gregory Kurtzer, uno dei fondatori originali di CentOS, nel dicembre 2020, come risposta alla fine del supporto per CentOS Linux.

VersioneData di rilascioFine supporto attivoFine supporto di sicurezza
8.001/05/202131/05/202431/05/2029
9.014/07/202231/05/202731/05/2032

Molti preferiscono Rocky Linux per la sua stretta continuità con CentOS, dato che è stato avviato da uno dei suoi co-fondatori. Tuttavia, AlmaLinux è altrettanto valido, con un forte supporto della comunità e una rapida risposta agli aggiornamenti. Entrambe le distribuzioni offrono stabilità e compatibilità con RHEL, quindi la scelta dipende spesso dalle preferenze personali e dalle esigenze specifiche del progetto.

Quale è il miglior server Linux gratuito?

Il miglior server Linux gratuito è spesso considerato Ubuntu Server per la sua facilità d'uso, ampio supporto della comunità e robustezza. È ideale per vari tipi di implementazioni server, con aggiornamenti regolari e un lungo supporto LTS.

VersioneData di rilascioFine supporto LTS
20.04 LTS23/04/202023/04/2025
22.04 LTS21/04/202221/04/2027
24.04 LTS (prevista)04/202404/2029

Cos'è un Fork?

Un fork di un progetto open source è una copia del codice sorgente originale che viene modificata e sviluppata indipendentemente. Questo processo avviene quando sviluppatori o comunità desiderano implementare nuove funzionalità, correggere bug o cambiare la direzione del progetto originale. Un esempio di questo è ThirtyBees, un fork nato dalla comunità di PrestaShop 1.6, in disaccordo con la migrazione al framework Symfony. ThirtyBees si è concentrato su stabilità e performance, mantenendo le caratteristiche amate dagli utenti.

I fork sono essenziali nell'ecosistema open source, poiché permettono l'evoluzione del software, favorendo diversità e innovazione. Un famoso esempio di fork è LibreOffice, nato da OpenOffice, che ha portato avanti lo sviluppo con una maggiore attenzione alla comunità e alle funzionalità richieste dagli utenti.

Questi progetti paralleli possono talvolta superare l'originale in popolarità o funzionalità, offrendo nuove opportunità agli utenti e contribuendo al progresso complessivo della tecnologia.

Conclusione

Oggi, con la fine del supporto a CentOS, si chiude un capitolo importante nel mondo dei server Linux. CentOS è stato un pilastro per la comunità grazie alla sua stabilità e compatibilità con RHEL. Sebbene alternative come AlmaLinux e Rocky Linux offrano nuove opportunità, la transizione non è priva di sfide. Ubuntu Server rimane una solida scelta per chi cerca un'opzione gratuita e supportata, ma la mia preferenza per le distribuzioni basate su RHEL è radicata nell'esperienza e nelle abitudini acquisite nel tempo.

L'addio a CentOS è un momento di riflessione e cambiamento, ma anche di nuove possibilità.

Autore: Loris Modena

SENIOR DEVELOPER

Per Ind Loris Modena titolare di Arte e Informatica, inizia a lavorare nel settore informatico nel 1989 quale sistemista addetto alla manutenzione e installazione di sistemi informatici. Inizia a programmare per il web nel 1997 occupandosi di programmazione CGI in PERL e successivamente passando alla programmazione in PHP e JavaScript. In questo periodo si avvicina al mondo Open source e alla gestione di server Linux. 

prodotto aggiunto alla lista